Il problema più grosso di avere una casa umida è certamente il fatto che un ambiente di questo tipo porta alla proliferazione di microbi e acari. Le zone della casa che sono maggiormente predisposte all’umidità sono i ripostigli, le cucine e i bagni. Questo perché queste stanze hanno caratteristiche che purtroppo non possono essere modificate. In cucina prepariamo il cibo, far bollire l’acqua significa creare umidità. In bagno ci laviamo, la doccia crea moltissima umidità, cosa pensavi che fosse tutta quella condensa vicino ai vetri dopo che sei uscito dalla doccia?
Il ripostiglio è un luogo spesso angusto e poco illuminato ed arieggiato, condizioni perfette per la la creazione dell’umidità. Quindi cosa possiamo fare per mantenere una percentuale di umidità adeguata e costante in questi ambienti? Un metodo molto efficace per combattere l’umidità è quello di acquistare un deumidificatore, che ha il compito di catturare l’aria, assorbirne l’umidità nell’apposito contenitore e rimettere in circolo un’aria secca. Purtroppo acquistare un elettrodomestico come questo non è certo una spesa da poco. Il deumidificatore più piccolo e meno potente non costa meno di 100/150 euro.
Rimedio naturale?
Molti non sanno però che è possibile realizzare in casa il proprio deumidificatore spendendo molto meno. Uno degli strumenti più potenti che madre natura ci ha messo a disposizione è il sale da cucina. La sua struttura cristallina infatti gli consente di catturare l’umidità presente nell’aria e rilasciarla solo in un momento successivo. Quindi vediamo assieme come costruirci da soli un deumidificatore. Quello che ti occorre è una bottiglia di plastica, sale grosso da cucina, un congelatore e del nastro adesivo.
La quantità di sale di cui hai bisogno dipende dalla grandezza dell’ambiente che vuoi deumidificare. Diciamo che orientativamente 100 gr di sale grosso da cucina vanno bene per deumidificare una stanza di 4m x 4m, quindi di 16 metri quadri. Come procediamo. Innanzitutto prendiamo la nostra bella bottiglia di plastica con il suo tappo e assicuriamoci che sia perfettamente asciutta al suo interno. Sul tappo vanno praticati una serie di fori, non importa come, l’importante è che il tappo poi rimanga ben saldo nella sua posizione.
Economico ed efficace!
A questo punto taglia in due la tua bottiglia di plastica. Fai in modo che la parte inferiore sia più alta di quella superiore. Il sale va messo all’interno della parte superiore, quindi quella a forma di imbuto e poi messa nel congelatore per 10 ore. Una volta trascorse le dieci ore tirala fuori ed incastrala nella parte inferiore attaccandola con del nastro adesivo. Pronto, il tuo deumidificatore è fatto. Ora puoi posizionarlo dove meglio credi, è portatile!
Dopo qualche giorno potrai notare sul fondo della bottiglia una certa quantità di acqua (che dipende da quanta umidità è presente nell’aria), mentre il sale pian piano diminuisce. Quando il sale scompare definitivamente significa che il tuo deumidificatore è scarico e l’operazione va ripetuta. Se hai della muffa sulle pareti o della condensa sui vetri posiziona il deumidificatore fatto in casa vicino ad esse. Ultima nota positiva, l’acqua che si è formata sul fondo della bottiglia è un toccasana per sturare le tubazioni!