Il principale scopo di un climatizzatore è quello di mantenere un clima confortevole in un ambiente chiuso come una stanza o un locale. Il comfort di una persona si determina tramite tre fattori principali, che sono la percentuale di umidità, la temperatura e la distribuzione dell’aria. Quindi quello che deve fare un climatizzatore professionale è: controllare l’umidità ambientale (deumidificare e umidificare), controllare la temperatura della stanza (riscaldare o raffreddare), pulire l’aria tramite un sistema di filtraggio e ottimizzarne la portata. Un climatizzatore è composto principalmente da 7 parti.
Un compressore che comprime ad una bassa pressione o ad alta pressione il liquido refrigerante, un condensatore che riceve il gas dal compressore ad alta temperatura e ad alta pressione, un evaporatore che consente al refrigerante di evaporare, un tubo capillare posto tra l’evaporatore e il condensatore che regola la quantità del gas, delle parti elettriche che gestiscono le funzioni del climatizzatore, la ventilazione interna per convogliare l’aria attraverso l’evaporatore e una ventilazione esterna che fa circolare l’aria nel condensatore e raffredderà il liquido refrigerante.
Un elettrodomestico per controllarli tutti!
Un deumidificatore invece serve “soltanto” per eliminare la quantità in eccesso di umidità all’interno di un ambiente chiuso. I fattori che influenzano maggiormente il benessere di una persona all’interno di un ambiente sono la temperatura e la percentuale di umidità presente nell’aria. Mentre un climatizzatore può regolare entrambe le cose un deumidificatore invece no. Nei climatizzatori moderni esiste il sistema Dry che rileva l’umidità presente nell’aria e la regola attivando la funzione di deumidificatore.
Il principio di funzionamento è molto simile, in certi casi identici (dipende da produttore a produttore) al funzionamento di un deumidificatore. Ne va da se che un apparecchio che è in grado di regolare la temperatura interna della casa, abbassandola o alzandola, deumidificare o umidificare l’aria sia molto più costoso di un dispositivo che ha il solo scopo di deumidificare l’aria. Quindi come scegliere?
Come al solito è una questione di soldi
È molto semplice, tutto dipende dal budget che hai a disposizione e dall’impianto di casa tua. Mettiamo che sei in possesso di una abitazione con un impianto di riscaldamento autonomo con termosifoni e che d’estate la tua casa sia abbastanza fresca da non richiedere l’installazione di un climatizzatore. Però vivi in una zona umida, oppure le pareti che sono a contatto con il sottosuolo non sono state isolate alla perfezione. Bene per risolvere il problema dell’umidità non avrai bisogno di acquistare un costosissimo climatizzatore che provveda anche a fare da deumidificatore, ma puoi tranquillamente acquistare un deumidificatore da 200 euro e risolvere il problema.
Al contrario se in casa tua non esiste un impianto di riscaldamento ed è già tua intenzione acquistare un climatizzatore allora la scelta migliore puoi farla acquistando uno che abbia anche le funzioni di deumidificatore e umidificatore. Certo spenderai qualcosina in più, ma se pensi che in futuro potresti avere bisogno di deumidificare l’aria e dover acquistare un altro elettrodomestico ingombrante questa è la soluzione migliore.